I progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico della Regione Veneto costituiscono il naturale sviluppo dell’attività di ricerca e sul campo.
Progetto ADRIATLAS – Atlas informatisé de l’Adriatique antique
Dal 2015 partecipa al Progetto ADRIATLAS in relazione al settore adriatico occidentale (Veneto). Il progetto sostiene e sviluppa ricerche per lo studio e la fruizione del patrimonio storico-archeologico dell’area adriatica in età antica nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica con l’École Française de Rome (Italie) e con l’Institut Ausonius (UMR 5607-CNRS, Université de Bordeaux Montaigne-Maison de l’Archéologie, France).
Gruppo di ricerca
Patrizia Basso, archeologa (docente UNIVR)
Progetto TEMART – Tecnologie e materiali per la manifattura artistica, i beni culturali, l’arredo, il decoro architettonico e urbano e il design del futuro (Progetto POR-FESR, Bando 2017)
Dal 2017 partecipa al Progetto TEMART, che coinvolge le quattro università del Veneto (Padova, Venezia Ca’ Foscari, Verona, IUAV) e consorzi d’imprese. In particolare coordina il sotto-progetto focalizzato sulla realizzazione di prototipi 3D di manufatti archeologici e artistici con due finalità: la riproduzione pedissequa per una libera fruizione e quella per persone con disabilità visive (in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).
Gruppo di ricerca (DBC)
Monica Salvadori, archeologa (docente UNIPD-DBC)
Clelia Sbrolli, Luca Zamparo, archeologi (dottorandi UNIPD-DBC)
Francesca Farroni Gallo, archeologa (libera professionista)
Progetto CArD-Ve 3D. Una Carta Archeologica Digitale per la Regione Veneto (15 mesi) (Progetti POR-FSE 2014-2020, Regione Veneto, Innovazione e ricerca per un Veneto più competititvo, Bando 2019)
Dal 2020 coordina il Progetto CArD-Ve 3D, finalizzato a valorizzare il patrimonio archeologico della Regione Veneto attraverso la creazione di una app per dispositivi mobile, aperta e accessibile a tutti. Questo applicativo si configura come una Carta Archeologica Digitale e interattiva del Veneto, entro cui visualizzare i modelli 3D dei siti di interesse archeologico del territorio, correlati da schede descrittive, fotografie e materiale bibliografico, privilegiando una metodologia di presentazione, quella del 3D, in grado di avvicinare al mondo dell’archeologia un ampio pubblico. Al progetto lavorano 5 assegnisti di ricerca: 2 di ambito informatico, 2 di ambito archeologico e 1 di ambito economico.
Gruppo di ricerca DBC:
Irene Carpanese, archeologa (assegnista UNIPD-DBC)
Alice Vacilotto, archeologa (assegnista UNIPD-DBC)